Le attività che lavorano a contatto con il pubblico devono prendere coscienza del fatto che il marketing sensoriale può essere una risorsa importante per aumentare i profitti.
Infatti, non dobbiamo immaginare la promozione e la soddisfazione del cliente come un passaggio volto solo a intercettare il pubblico con messaggi pubblicitari. La nostra idea è vicina a quella dell’inbound marketing: attirare le persone e fare in modo che il cliente si avvicini al brand.
Dobbiamo diventare utili, significativi, attrattivi: come il fiore per le api, creiamo un contesto tale che sia il potenziale cliente a sceglierci e non solo per gli acquisti, per il prezzo basso o le condizioni di vendita vantaggiose. Il marketing sensoriale ci aiuta a lavorare anche su questo fronte.
Cos’è il marketing sensoriale, una definizione
Con questo termine intendiamo una promozione online e offline che coinvolge tutti i sensi del corpo umano. Quindi non solo la vista o l’udito ma anche il tatto, l’olfatto e il gusto. In questo modo si viene a creare un’esperienza totale e completa, capace di coinvolgere a livello emozionale.
Nota come branding sensoriale, questa metodologia permette di veicolare una serie di significati e valori in modo difficile da replicare con altri strumenti. Con l’obiettivo di rendere un’attività subito riconoscibile e indimenticabile. Posizionandola nella mente dell’utente.
Da leggere: come scegliere la musica nel negozio e spingere le vendite
Quando è iniziato il branding sensoriale?
I primi casi di marketing basato sui 5 sensi vengono registrati all’inizio del 2000, quando le aziende hanno iniziato a esplorare nuovi orizzonti per attirare e fidelizzare il pubblico di riferimento.
Nel tempo, è diminuita sempre di più la tendenza a lavorare con l’outbound marketing – che interrompe la fruizione dei contenuti – per attirare il pubblico verso il brand grazie a storie e contenuti di valore. Da qui è nata la tendenza a considerare non solo la vista o l’udito ma anche gli altri sensi umani. Tutto ciò è fondamentale per un corporate storytelling efficace.
Qualche esempio di marketing sensoriale famoso
I casi concreti sono infiniti. Il più noto: se passi davanti a un McDonald’s puoi sentire un odore tipico della carne cotta sulle piastre che esce dai bocchettoni. Ebbene, quello è un tratto distintivo della catena di fast food più famosa al mondo tanto che ne hanno fatto una campagna pubblicitaria.
Lo stesso si può dire di Lush. Se passeggi di fronte a un punto vendita di questo brand specializzato in saponi puoi notare quell’odore dolciastro e per molti irresistibile.
D’altro canto McDonald’s è famoso anche per il suo jingle che chiude gli spot. E siamo già a un secondo livello di marketing multisensoriale. Mentre la Apple utilizza come scatole dei computer e degli iPhone un cartone satinato, bianco o nero opaco, che al tatto diventa subito riconoscibile.
Perché il branding multisensoriale funziona?
Il concetto di base è semplice: grazie a queste soluzioni diventiamo un punto di riferimento per il cliente che ritrova lo stesso corpus di valori, e un tone of voice omogeneo, in ogni dettaglio. Non solo nella pubblicità che interrompe il flusso di contenuti ma in ogni ambito del quotidiano.
Attraverso tecniche di neuromarketing raffinate, infatti, si possono attivare dei canali inediti e trasformare un brand in una presenza continua, costante, unica e non invasiva.
Uno dei punti di forza delle aziende che puntano sul marketing multisensoriale è la capacità di essere intercettate attraverso la combinazione dei 5 sensi. Ti rendi conto di essere da Starbucks per diversi motivi. Ad esempio perché i tavoli sono in un determinato materiale ma anche perché c’è la musica prodotta dalla Hear Music (fonte Wikipedia) che passa nella radio in store.
Da leggere: come aumentare lo scontrino medio dei tuoi clienti
Marketing sensoriale e musica nello store
Il nostro lavoro è quello di sostenere le aziende che vogliono lavorare su uno dei fronti fondamentali del branding multisensoriale: l’audio. Lo facciamo attraverso la possibilità di creare una radio personalizzata in store per qualsiasi attività aperta al pubblico o privata. Come gli uffici.
Se, ad esempio, vuoi accompagnare i tuoi clienti in un percorso sonoro fatto di musiche specifiche per una determinata esigenza noi possiamo accontentarti. lo possiamo fare anche se vuoi passare determinati messaggi, spot pubblicitari o programmi di intrattenimento. Vuoi più informazioni?
